Sulle Orme di Matteo
Partire alla scoperta del pittore Matteo di Pietro di Ser Bernardo, più comunemente noto come Matteo da Gualdo, non significa solamente rincorrere le tracce delle opere d’arte che contrassegnarono la fine del Medioevo e l’inizio dell’Evo Moderno a cavallo tra le attuali regioni Umbria e Marche.
Il percorso nasce dalla volontà di mettere in comunicazione spazi museali, magnifici territori ricchi di una millenaria cultura, comuni e città dalle peculiarità uniche e soprattutto persone.
Gualdo Tadino, terra natìa del pittore, “città ideale” dell’Evo di Mezzo, eretta per volontà di Federico II dopo il leggendario incendio che si volle appiccato da una strega;
Assisi, patria di San Francesco, fulcro della rivoluzione giottesca;
Nocera Umbra, antichissima città longobarda che resse le fila della politica della regione tra X e XII secolo;
Sassoferrato, scenario della Battaglia delle Nazioni e luogo di nascita del famoso giurista Bartolo;
Casacastalda, oggi frazione di Valfabbrica, eretta dal longobardo Enero, al seguito di Totila, su di un castelliere umbro;
Gubbio, antica Ikuvium, città dell’incontro tra Francesco e il lupo e di Federico da Montefeltro;
Sigillo, rocca umbra contesa dai Baglioni, Boldrino da Panicale, Azzo dei Castelli, Braccio da Montone e dai Montefeltro;
Perugia, signora del Medioevo umbro, città del grifone, di Braccio Fortebraccio, del Perugino; e quindi tutti i piccoli borghi sparsi nei territori limitrofi, segnati dal passaggio di Matteo da Gualdo, dal suo tratto dipinto “a fresco”, dalle tonalità dei suoi ori sugli impalcati lignei.
San Pellegrino, Grello, Poggio Sant’Ercolano, Caprara, Pieve di Compresseto, Morano, Nasciano, Pastina, Boschetto, Aggi, Mosciano, Colle Aprico, Acciano, Coldellanoce, Colpalombo, Giomici, Colmollaro, Montefiore, Ponte d’Assi, Rocca Sant’Angelo, Palazzo.
I territori sono quindi protagonisti in questa avventura: le opere d’arte esprimono al meglio il loro significato solo se inserite nel loro originario contesto. Questi i luoghi dove si muoveva il pittore gualdese. Conoscerli significa avvicinarsi a capire meglio l’uomo dietro l’artista, la mano dietro al pennello, la fatica, lo studio e i viaggi che precedettero i capolavori.
L'idea
Crea un itinerario
Sulle orme di Matteo da Gualdo è un progetto in continua evoluzione volto a coprire tutte le opere del pittore gualdese.
Un’avventura sui passi dell’artista pensata per essere versatile e adatta a tutti: in funzione didattica, turistica, per ragioni di studio o semplice curiosità, chiunque può progettare un itinerario che copra anche più spazi museali nell’arco della stessa giornata o impegnarsi in una escursione sulle antiche vie percorse quotidianamente nel Medioevo: l’Umbria come terra di santi, poeti, artisti, mercanti e capitani di ventura.
Per pensare una visita adatta alle differenti esigenze e conoscere i servizi sul territorio è possibile contattare gli spazi museali: Polo Museale di Gualdo Tadino, Musei di Nocera Umbra, Museo Diocesano e Cripta di San Rufino di Assisi.
Per informazioni sul progetto e su Matteo da Gualdo è possibile scrivere alla mail dedicata in questo stesso sito.
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